Pagina:I principii scientifici del divisionismo.pdf/32

18 gli elementi tecnici della pittura


Internamente la coroidea si presenta quasi nera per una pigmentazione che varia nelle diverse età: più scura nei bambini, color tabacco dai 30 ai 40 anni, e bruno chiara nei vecchi.

L’iride, continuazione esterna della coroidea, è un sepimento membranoso, circolare, contrattile, forato nel centro dall’apertura che dicesi pupilla. Presenta una colorazione di consueto corrispondente con quella dei capelli e delle sopracciglie, cioè bruna ed oscura nei negri, bruna negli individui dai capelli neri o castagni oscuri, cilestre nei biondi e rossa negli albini. I suoi movimenti di contrazione, che allargano o restringono la pupilla, sono dovuti a fibre raggiate, distese quando la pupilla è ristretta (fig. 10), ripiegate in due o tre punti, che formano due o tre cerchi di increspature, quando la pupilla è allargata (fig. 11).

Fig. 10. Fig. 11.

L’iride per questa sua mobilità funziona come i diaframmi negli strumenti ottici, servendo oltre che a moderare la quantità di luce che entra nell’occhio, anche a correggere le aberrazioni di sfericità coll’impedire che i raggi luminosi attraversino i lembi del cristallino.

La retina è la terza tonaca interna del globo dell’occhio. Essa è formata da un’espansione del nervo ottico, che non si estende però oltre una certa zona della superfice interna