Pagina:I principii scientifici del divisionismo.pdf/268

254 gli elementi tecnici della pittura

mente lascia sul colore una traccia diversa da quello che se fosse disposto con atto largo e disinvolto del pennello, perchè nella striatura che ne è il risultato si hanno delle sporgenze sulle quali si accoglie maggior luce e delle rientranze che sono più oscure per ombre portate che si possono anche aumentare quando il collocamento del quadro, con ulteriore artificio discordante dall'uso dei mezzi proprî della pittura, esageri la visibilità di tali righe. Ma l’effetto di questa superficie striata composta di righe chiare e scure se per sè stessa in base alle leggi stesse su cui è fondato il contrasto dei colori giustapposti dà una sensazione più vivace, genericamente parlando, che non lo farebbe una eguale distensione di tinta grigia condotta per impasto, ciò però non entra nella costituzione tecnica di alcuna pittura propriamente detta e sta in un quadro che non sia monocromatico come sta l'impressione speciale che viene da un disegno quando è stampato con un inchiostro rosso o verde o altro qualsiasi colore piuttosto che col nero. E come questo effetto di inchiostri colorati non ha che vedere sul valore intrinseco del disegno ed è estraneo alle qualità del disegnatore e quindi non per esso si apprezza il disegno, così in dipinti condotti con tale tecnica se sensazione differente vi ha, nè potrebbe essere altrimenti, che non potrebbe venire se nello stesso dipinto si sopprimesse tale artificio, non resta meno il fatto essenziale che il divisionismo propriamente detto vi è assente e lo scambio che potrebbe esserne fatto da chi, non intendente dei mezzi della pittura, lo ritiene per divisionismo sincero ed organico, non è fondato che sull'equivoco. Perchè, non lo si sarà mai ripetuto abbastanza, la scomposizione del colore non consiste nel materiale colliocamento a tratti o punti di una tinta qualunque nè sia la sua intensità colorante e luminosa, ma esclusivamente nella