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250 gli elementi tecnici della pittura

teggio si vede a distanza, si osano tenere in minor conto per la visibilità del mezzo, da ognuno che abbia fior di senno e intelligenza d’arte, mentre sono ancora tanto preferibili alle legioni di opere prodotte coi più perfetti impasti di colori da parecchi secoli di decadimento artistico.

Dunque, il tratteggio se non fu nè è di ostacolo alla comprensione di un contenuto artistico, meno ancora lo può essere riflettendo che per ottenere l’effetto di vibrazione luminosa che si spera invano dall’impasto è giocoforza che la superficie coperta di colore acquisti l'apparenza di un tratteggio distinguibile anche al punto normale di veduta del dipinto; perchè altrimenti la sovrapposizione sulla retina delle immagini virtuali dei colori messi in contrasto e la conseguente vibrazione luminosa non potrebbe più apparire, bastando già per attenuarla la differenza che vi è fra una serie di punti ed una sequenza di tratti.

Inoltre la visibilità della tecnica nel divisionismo viene imposta anche per controbilanciare l'azione del tempo che in genere annerisce i colori, cosicchè se delle minute parti sono poco visibili in distanza mentre i colori sono freschi e vivaci, tanto più difficilmente saranno vedute avvolte nell'offuscamento che il tempo sempre produce sui colori se il pittore non avrà avuto presente di tenere conto di questa alterazione.

Tutte quelle cautele che nello stesso ordine di fatti erano concesse agli antichi pittori, e la posterità non ha che a rallegrarsi che gli antichi forzassero alquanto le tinte specialmente i chiari in previsione dell’effetto del tempo, devono essere tenute valide anche pei moderni, e per lo stesso argomentare, se il riguardo di esagerare alquanto i chiari era buona pratica col meccanismo degli impasti e delle velature, ragione vuole che si riconosca buona anche nel metodo della scomposizione dei colori, tanto più che i