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12 gli elementi tecnici della pittura

tangolare tronca e le immagini A e B le prospettive dedotte dall’occhio destro e dal sinistro; i punti L e L’ le due lenti Fig. 7. ed O ed O’ gli occhi che osservano nello stereoscopio. Per l’incrocio prodotto dalle lenti le due basi della piramide perfettamente eguali si sovrappongono in g con una inclina zione molto minore degli assi visuali che non per le due parti tronche, che non concordando sul centro della base richiederanno, per essere visibili in r come un’immagine sola, una inclinazione molto maggiore dei detti assi. Ma, come si è già detto, corrispondendo per una forte convergenza degli assi dell’occhio una vicinanza maggiore degli oggetti, il quadrato r verrà a figurare in avanti di g, e quindi a parere rilevato. Condizione questa che non si verifica se si pone nel posto delle due immagini prospettiche quella duplicata di un dipinto della stessa piramide tronca (fig. 8) P P’, la quale presentando tutti i suoi punti e linee simmetrici sotto lo stesso angolo ci darà la perfetta sovrapposizione delle due immagini, cioè, nel punto I d’incrocio, una terza riproduzione del dipinto collo stesso senso di piatto che avrà il dipinto, giacché non ne siano, l’una e l’altra immagine, che la riproduzione esatta.

Quando noi presentiamo ai nostri occhi un’immagine unica come quella di un dipinto non facciamo che sottoporre alle nostre facoltà visive degli elementi di illusione