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236 gli elementi tecnici della pittura

l’altro colore secondo il grado di luminosità che li separa, ma più che tutto secondo l'estensione data a ciascun colore, essendo ovvio che un tocco troppo piccolo si perda su di una troppo grande influenza vicina, e in genere una maggiore influenza accada se uno dei colori accerchia completamente l’altro. Avviene anzi, per questo, che tanti preferiscano il punto al tratteggio ed una serie di punti alla seguenza di tratti.

La forma nella quale il colore è contenuto influisce sulla visibilità in distanza ed il tratto è preferibile ai punti perchè si scorge meglio. Delle righe vicinissime, bianche e nere, sono ancora visibili alla distanza di 2.200 volte la larghezza dei tratti, mentre gli scacchi di uno scacchiere si perdono a 1700 volte la lunghezza del lato di uno degli scacchi. Dir studiò la visibilità dei punti colorati a diverse distanze secondo tutti i colori, ricavandone che di giorno alla luce normale occorre questo rapporto di grandezza e di distanza pei principali colori.

A 5 metri. A 10 metri. A 20 metri.
Verde . . . . . . . diam. 2      mill. 4 mill. 8 mill.
Giallo . . . . . . .

"

2 1/2   " 5    " 10   "
Aranciato . . . .

"

2 1/2   " 5    " 10   "
Rosso . . . . . . .

"

3          " 5    " 10   "
Violetto . . . . .

"

6          " 12  " 24   "
Azzurro . . . . . .

"

8          " 12  " 32   "


Aubert sperimentò che un piccolo quadrato rosso di un millimetro di lato, pare nero a circa 6 metri di distanza, mentre a 2 metri e mezzo un quadrato giallo o verde si perde sul fondo se delle stesse dimensioni. Così pure posto sul bianco un piccolo quadrato azzurro di un millimetro pare nero, mentre se rosso può essere visto anche essendo più piccolo, ecc. Ma non è certamente sull’esperienza altrui e sulle sole teoriche che l’artista deve stabi-