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i colori complementari 205

e facendo rotare il disco, si ottiene l’illusione di un circolo bianco perfettamente continuo (fig. 73).

E tanto meglio, considerando la debole intensità di un punto, sarà visibile la continuità di una sostanza colorata o nera che occupi sul disco uno spazio maggiore, come potrebbe essere quella di un settore del disco stesso quando si ponga in movimento sufficiente.

Per questo effetto di continuità d'immagine, anzi, ogni quantità di colore o di nero, posta sul disco in rotazione, si potrà tradurre in una sol tinta ampia quanto il disco e distribuita in modo così uniforme, come se con un solo miscuglio e di una sola gradazione di chiaroscuro si fosse coperta l’intera superficie del disco.

Ed è pure evidente che il metodo della rotazione non ostacola veruna gradazione possibile di chiaroscuro e di colore dal fatto che ‘proporzionando, ad es., lo spazio tinto come nelle figure 74, 76 e 78, dalla rotazione risulta perfettamente un identico tono, quale avverrebbe cioè se

Fig. 74. Fig. 11.


le stesse quantità di bianco e di nero si fossero mescolate in altrettanti recipienti col mezzo del pennello; che anzi il vantaggio è maggiore perché dal miscuglio del bianco e del nero, col mezzo della rotazione si ottiene il grigio