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i colori complementari 201

gradando man mano alla periferia accostandosi così alla piramide già immaginata da Lambert (1792), la cui base Fig. 69. comprendeva i sette colori di Newton e nel vertice si risolveva nel massimo scuro (fig. 70).

Chevreul si è servito di un circolo diviso in tre parti eguali da un triangolo risultante da tre raggi di un angolo Fig. 70. di 120°. Per ogni angolo pose il rosso, il giallo e l'azzurro tipico dello spettro solare e fra questi introdusse tre gradazioni intermedie, costituendo così un primo circolo di colori puri ed intensi al massimo grado.

Nel secondo circolo gli stessi colori sono mescolati di piccola quantità di nero, che aumenta nel terzo circolo, sino al decimo, costituendo Fig. 70. un complesso di 72 scale di colori divise in 20 toni ciascheduno, moltiplicato per i 10 cerchi più una scala per il grigio neutro, il che dà un totale di 14,420 tipi, nei quali dal bianco al colore più intenso, come dal bianco al co-