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194 gli elementi tecnici della pittura


Ancora per lo stesso scopo, e sempre utilizzando la legge di Malus, secondo la quale i due fasci, a cui dà luogo un raggio polarizzato che penetra in uno spato sono sempre complementari, si può costruire un congegno ancora meno costoso (fig. 62), sostituendo al nicol polarizzatore una pila Fig. 62. di vetri P, composto di tre o quattro lastre di vetro, posta all’estremità in una cassetta bassa e scoperchiata, inclinata a 35°,25, di un prisma birefrangente posto in N, e di una lente L piano-convessa di 25 millimetri di distanza focale. In A un disco di sughero trattiene in un’apertura rettangolare una lamina di quarzo, tagliata perpendicolarmente al suo asse di cristallizzazione e questa si mostrerà allo stesso modo che fra i più complicati sistemi di lenti e di prismi.

Ma questi istrumenti che bisognerebbe far costruire appositamente, non valgono l’apparecchio già descritto di Nörremberg, essendo quasi inutile avvertire che per il pittore interessano dippiù i complementari delle tinte più delicate che non le opposizioni dei colori più intensi ed essenzialmente quelle tinte che il pittore vuole stabilire come base dell’armonia cromatica della propria opera.

Per raggiungere tale scopo fu messa ancora a profitto la proprietà dei prismi birefrangenti di raddoppiare le immagini, da Dove, in una maniera semplicissima. Dove di-