Pagina:I principii scientifici del divisionismo.pdf/203

CAPITOLO IX




I colori complementari.



D

alle esperienze sui colori dello spettro, Newton i vide non solo che la ricomposizione della luce bianca si poteva ottenere riunendo di nuovo i sette raggi dispersi dal prisma, ma che la luce bianca risultava ancora dalla fusione di certe coppie dei colori semplici spettrali, e chiamò colori complementari quelli che, riuniti a due a due, formano il bianco.

Ma tutti i colori dello spettro sono complementari purché ciascheduno abbia un corrispondente, dalla cui unione ritorna la luce bianca, e tali possono essere anche i colori di due fasci di raggi di luce decomposta, purché gli elementi che mancano nell’uno siano contenuti nell'altro.

L'importanza dei colori complementari nella pittura, astrazione fatta dalla ricostituzione del bianco, perché è saputo che per quanti miscugli si possano fare coi colori assorbenti della tavolozza, non è dato ricavarne che dei grigi e dei neri, è grandissima, decidendo essi del risalto maggiore otte-