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178 gli elementi tecnici della pittura

una superficie sferica di un diametro di 36 milioni di metri, e la loro densità è qui 40.000 volte minore che al momento della dipartita dal sole; e questo numero di Lambert ci permette di concludere, che pure la superficie più bianca colpita dai raggi perpendicolari del sole, ha una luminosità 100.000 volte minore di quella del disco del sole. Ma la luna è un corpo grigio la cui luce media non si eleva che circa un quinto di quella del bianco più puro.

« E se, dal canto suo, la luna rischiara sulla terra il corpo più bianco, questo è 100 mila volte meno luminoso della luna stessa; per conseguenza il disco del sole è 80 milioni di volte più chiaro che tal corpo bianco illuminato dalla luna piena.

« Ora i quadri che si trovano in una galleria non sono rischiarati dalla luce diretta del sole, ma soltanto dalla luce riflessa dal cielo e dalle nubi. Io non conosco le misure dirette dell'intensità della luce che regna ordinariamente nell’interno d'una galleria di quadri, ma tuttavia, dei fatti ben cogniti ci permettono di giungere ad una valutazione approssimativa. Quando la luce che viene dall'alto è intensissima, e che le nubi sono splendenti, il maggior bianco di un quadro potrà avere un ventesimo della chiarezza del bianco illuminato direttamente dai sole e più spesso questo non sarà che un quarantesimo e meno ancora.

« È per ciò che il pittore del deserto, anche se rinunzia a riprodurre il disco del sole, che d'altronde riesce sempre imperfettamente, sarà obbligato di rappresentare i vestiti vivamente illuminati dei suoi Beduini, con un bianco, che nel caso più favorevole, possiederà circa un ventesimo della luce che esiste nella realtà. Se si potesse trasportare questo bianco nel deserto, senza cambiarne la luce, esso apparirebbe, vicino al bianco di laggiù, come un grigio scuro bassissimo. In fatti, ho trovato in una esperienza, che il