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CAPITOLO VIII




La luminosità.



I

n generale, dipingendo, si interpreta assai meglio la struttura organica dell’effetto luminoso quando la copia si limita ad un solo oggetto. Sia che l’artista possa concentrare tutta la sua attenzione su di un soggetto spoglio delle difficoltà speciali del raggruppamento delle linee, della giustezza di un numero maggiore di piani, dello stabilire un’armonia cromatica soddisfacente fra la maggior varietà di colori, che trascina seco il figurare molte cose, è un fatto costante però, che nella produzione di uno stesso artista, quando l’assunto oggettivo è limitato, si vede mantenuto più rigorosamente il principio di stabilire un punto di massima luce e un degradare verso le parti più lontane con progressione mai interrotta, ad ogni prominenza accordando un maggior risalto di lume ed un’ombra corrispondente, ad ogni tono cercando di appropriare un colore ed un grado di chiaroscuro che non interrompa il convergere regolare di tutte le luci al punto stabilito come centro di massimo effetto.