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154 gli elementi tecnici della pittura

l'arte di fabbricarli, e qualunque sia mai l'abilità posta a disposizione del loro impiego ad impasto od a velatura.

L’impasto e la derivata voce impastare il colore è termine tecnico, che serve tanto per distinguere l'atto del mescolare le varie sostanze coloranti per formare le tinte, sia in separati recipienti che sulla tavolozza, quanto per indicare la fusione dei colori operata dall'artista sul dipinto. Indica altresì il risultato stesso della fusione stando al giusto punto di veduta del dipinto. Nell’un caso o nell’altro l'impasto ha per risultato tanto la fusione dei singoli componenti del tono o tinta, che del meccanismo del pennello usato dal pittore per ottenere questa fusione.

L'impasto dei colori nel significato comune che si vuole qui analizzare, senza fare questione se si tratti di una piccola o di un'ampia superficie contenente molti toni fusi assieme, perché infine l'impasto conduce sempre ad un effetto unico che è quello di togliere la distinta percezione dei varî colori che hanno servito a comporre il tono, è appunto questo meccanismo di unione di due o più colori che dà luogo ad un colore diverso dai componenti, o che frammischiandoli, modella un oggetto, ma tale, come si è già detto, ed è caratteristico dell'impasto, da togliere all'occhio del riguardante il dipinto dal suo giusto punto di veduta, l'esatta distinzione dei colori e del meccanismo che hanno servito al miscuglio.

L’impasto sottintende, nella generalità dei casi, l’impiego dei colori che hanno corpo, ossia quelli dotati di tale facoltà coprente da non lasciare trasparire il fondo d'appoggio del colore stesso, per distinguere così nettamente l'impasto dalla velatura. Sebbene da quanto si è detto risulti abbastanza che cosa si intenda in pittura colla parola impasto è tuttavia necessario qualche schiarimento per togliere ogni incertezza sul