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CAPITOLO I




Visione oculare e visione soggettiva.


L

a pittura si può definire una riduzione della realtà a linee e punti colorati senza altra maggiore consistenza che lo strato di sostanze coloranti necessario per nascondere la natura della superficie che serve di appoggio o sostegno alle linee e punti medesimi di colore.

Infatti se si interpone fra un oggetto qualsiasi ed il nostro occhio una lastra di vetro e su questa si congiungono con delle linee i vari punti di intersecazione dei raggi che l’oggetto invia al nostro occhio, ne avremo delineato la sua esatta figura, come ponendo dei colori identici alle luci ed delle ombre che vediamo sul vetro, negli spazi compresi fra le linee di contorno, avremo riprodotta una immagine che sostituisce perfettamente, pel nostro occhio, l’oggetto vero. L’illusione di realtà destata dall’immagine dipinta non ha dunque altra base positiva che la sua corrispondenza ottica col vero, restando esclusa ogni altra idea di similitudine