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118 gli elementi tecnici della pittura


I riflessi hanno dunque un'importanza cospicua nelle apparenze del vero e nell’imitazione pittorica, e soggiacciono, come tutti i fenomeni naturali a leggi fisse che l'artista non potrebbe alterare a capriccio, senza alterare l'economia degli effetti delle luci e delle ombre fra le quali i riflessi si svolgono, assumendo anche talvolta importanza primaria come interviene, allorché il pittore prende partito da un riflesso per svolgere un dato soggetto.

Soltanto che le gradazioni di tinte risultanti dall’incrociarsi degli infiniti raggi respinti dagli oggetti innumerevoli che compongono le scene dell'aperto, come quelli raccolti nel più povero ambiente chiuso, sono così vaghe ed incerte, subiscono ad ogni momento tali cambiamenti, per il variare della posizione del sole, del tempo e dei luoghi, che si direbbe impossibile ordinarle dietro alcuna regola costante o dei punti fissi d'origine da cui farle dipartire.

Eppure nessuna graduazione di colore ripete dal caso il suo effetto. Il piccolo tratto di cielo azzurro che appena si scorge fra l’accavallarsi delle nubi è sempre dovuto alla luce bianca riflessa dai pulviscoli atmosferici trasparenti sul nero dello spazio infinito nel quale la terra è sospesa, che si colora in azzurro per quella legge dei mezzi torbidi che si è veduto volgere in azzurro ogni bianco trasparente sul nero, come il dorato di quelle piccole nubi perdute nell’immensità della bruma che offusca l’ orizzonte quando il sole sta per scomparire, è pur sempre proveniente dal colore rossastro che per la stessa legge, detta anche opalescenza, le gocciole d'acqua che formano le nubi ed i vapori atmosferici, lasciano vedere osservate contro la sorgente luminosa.

Si potrebbe non finire più cogli esempi, senza che, per quanto delle cause producenti i colori naturali sia noto il congegno, non rimanga incerta la percezione all'occhio delle