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102 gli elementi tecnici della pittura

l'addizione dell’azzurro col giallo dello spettro produce luce bianca.

Ma ciò non avviene per quella proprietà di assorbimento della luce, di cui sono dotati i corpi, che nel caso del giallo e dell'azzurro si manifesta col trattenere le particelle gialle tutti i raggi azzurri e violetti, e le particelle azzurre tutti i raggi rossi, aranciati e gialli, cosicché la luce bianca che colpisce il miscuglio, rimanendo priva di tutti i suoi componenti semplici all'infuori del verde, non ritorna più al nostro occhio che di questo colore.

Analogamente succede pei miscugli a due a due di tutte le sostanze coloranti, permanendo il fatto, finché si adoperano impastandole assieme, che i due colori non si sommano, ma ogni componente funziona per conto proprio sottraendo, secondo la sua composizione molecolare, certi raggi piuttosto che certi altri, per cui il risultato finale non può che riuscir discorde da quello della unione dei colori semplici della luce.

Così il rosso ed il verde-azzurro spettrale che uniti formano luce bianca, tradotti in sostanze coloranti come il cinabro ed il verde smeraldo, non producono più che un grigio opaco; il giallo verde ed il violetto, che pure essendo complementari dovrebbero dar luce bianca, coi colori materiali corrispondenti non formano che un verde grigio rossastro di triste aspetto; come grigio peggiore risulta dall’ aranciato coll’ indaco, altra coppia dei colori dello spettro che uniti si trasformano in luce bianca.

Il maggior assorbimento che nasce dall'unione di tre e più colori materiali spinge i miscugli a maggior senso di nero, togliendosi sempre nuovi elementi della luce bianca più che aumentano le combinazioni di sostanze che possono assorbirla, poiché, come si è già detto, l'unione di co- lori materiali, non sia addizione di luci, ma somma di poteri sottraenti della luce.