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88 gli elementi tecnici della pittura


Quest'assorbimento parziale, od estinzione completa di certi raggi della luce, non avviene alla estrema superfice dei corpi opachi, dove si opera specialmente la riflessione della luce bianca, ma nello strato subito seguente, sempre permeabile alla luce, per quanto compatta sia la materia del corpo, e di lì sino a profondità che non si possono in alcuna maniera determinare.

Nei corpi trasparenti, che sono quelli che si lasciano attraversare dalla luce, l'assorbimento avviene lungo il loro spessore, ed in ragione diretta di questo.

Si dimostra che tale assorbimento non ha relazione al- cuna colle già descritte cause generatrici di colori, perché dalla riflessione totale non risulta che luce simile a quella del corpo illuminante, né può esser cagionato dalla rifrazione, vedendosi i colori di assorbimento anche quando la luce cade verticalmente sopra di un corpo, mentre la rifrazione non avviene se non per raggi inclinati.

Anche le colorazioni originate dalla interferenza sono da escludere perché richiedono la condizione di lamine sottili affatto inutili pei colori di assorbimento, e meno ancora potendosi pensare che nel fenomeno intervenga la polarizzazione, la fluorescenza e la fosforescenza, che si è veduto richiedere ben definite e limitate circostanze perché si manifestino. Ed anche l’idea di un'azione chimica della luce a spiegazione del fenomeno fu provata insussistente, con molte esperienze, dal Venturi1, sempre risultando dalla ricomposizione dei corpi che assorbirono diversi elementi della luce, e poi furono disgregati in polvere o liquefatti, che ritornandoli in masse solide essi riprendono il loro colore e le proprietà fisiche e chimiche primitive.

  1. Grampattista Venturi, Indagine fisica sui colori. Modena 1801, pag. 85.