Pagina:I precursori di Lombroso.djvu/98

94 i precursori di c. lombroso

fatta, insieme alle opere del Della Porta, in Venezia da Nicolò Pezzana nel MDCLXVIII.

Il Finella Filippo dedicò allo stesso papa Urbano VIII la sua Fisonomia naturale (Napoli 1629). È notevole la tendenza speciale del Finella a dare un carattere pratico dell’applicazione del diritto penale alla scienza fisionomica e la prudente riservatezza che s’impone nei giudizi, insistendo sulla necessità che diversi caratteri abbiano a concorrere per stabilire il diagnostico: “...se, per es., si avrà i capelli di chi è da me stato giudicato per reo, non devi per questo segno determinare liberamente, senza far prima giudizio degli altri membri, perchè è necessario avere altri membri che concorrano a dichiarare la natura di quelli capelli che giudicati avevi; come se per caso eran rossi significavano empietà, crudeltà, malefici, devi perciò guardare il naso, la fronte, gli occhi e altri corrispondenti e poi deliberare„.

Il Piccioli, nel De manus inspectione libri tres (Bergomi MDLXXXVII), tratta la Chiromanzia in modo scolastico, non è ancora spoglia dagli elementi astrologici del medio-evo.

Pellegrino Antonio ha una Fisionomia naturale, stampata in Venezia per Giov. De Ferri nell’anno MDXLV, e dovrebbe veramente essere accennato prima del Della Porta insieme al Grattaroli. Afferma concetti schiettamente positivisti quando dice: “E chiunque nasce porta seco dal primiero giorno le sue proprie e particolari inclinazioni, secondo le quali egli opera poi per tutto il tempo che egli vive sulla terra„.