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g. b. della porta e g. grataroli 63

Sulla fronte è notevole questo: “Gli uomini di poca fronte sono molto ignoranti, dalla somiglianza della fronte del porco; ed io per la fronte piccola intenderei quella stretta„. La fronte lunga dimostra buon senso e molta facilità nelle scienze. Cita uomini eminenti che ebbero fronte lunga.

La fronte quadrata, leonina, dimostra uomo magnanimo, quella gibbosa, alta, rotonda, dimostra stupidi e uomini ignoranti, e parla di fronte rugosa, o senza rughe, di fronte liscia, di fronte tranquilla, nebulosa, mesta, allegra. L’importanza della fronte nel trattato del Della Porta accenna certamente all’intuizione che nei lobi anteriori si elaborano le più elevate funzioni intellettive.



Meno importanti sono le osservazioni sulle sopracciglia; quantunque alcune caratteristiche conformazioni di esse sieno state riconosciute non senza valore dalle ricerche moderne sui delinquenti, ed è certo poi come contribuiscano all’espressione mimica del volto. La stenocrotafia è molto bene considerata parlando delle tempia concave, che giudica sintomatiche di animo ingannevole e crudele. L’orecchio, la cui forma venne tenuta in gran conto dalla Scuola Lombrosiana, è studiato minutamente dal Della Porta: “Le orecchie grandi sono testimonio di molta asinità, se saranno dritte oltre modo dimostrano stoltizia e loquacità„. Pone in una figura in