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142 | i precursori di c. lombroso |
dere la verità sinteticamente e senza averne ancora i materiali per scendere ad un’analisi coscienziosa. Era del resto giustificato Gall, in questo suo procedimento, dalle scuole imperanti di filosofia, che cogli schemi convenzionali, artificiosi, gareggiavano a sminuzzare la teoria delle facoltà di Wolff fino ad un semplicismo ridicolo, quale però gli alienisti della metà del secolo ed anche più oltre rimisero di moda colle monomanie.
Gall divideva il cervello in altrettante sezioni indipendenti ed autonome, come i filosofi intellettualisti dividevano la coscienza in facoltà che ritenevano vere forze ed energie. Però, come dissi, Gall è grande anche col suo edificio sfasciato, perchè, se non come egli riteneva, certo contribuì valorosamente a diffondere una grande verità che tutto l’uomo morale si trova localizzato nel cervello.
È naturale che Gall abbia riguardata la Criminalità da un punto di vista nuovo e molto vicino a quello della Scuola antropologica. Come per tutte le altre funzioni e facoltà; così per il delitto esistono, secondo Gall, organi e caratteri speciali. Egli osservò e studiò gran numero di criminali, di frequentatori per querele dei tribunali, e credette di avere scoperto l’organo della rissa e della lite. Più specificate sono le sue osservazioni craniologiche sugli omicidi. La