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cosa pubblica sarebbe scardinato e rovesciato da cima a fondo per le lotte dei cittadini contro i cittadini, per le usurpazioni, per gli omicidi; e poi alcuni pochi arricchiti delle spoglie del gran numero afferrerebbero la somma del potere in mezzo alla comune rovina.

Per salvar il popolo dagli agguati degli empi, per mantenerlo nelle professione della religione cattolica ed infiammarlo alle opere della vera virtù, l’esempio e la vita di coloro che sono consecrati al santo ministero, ha, Voi lo sapete, una grande efficacia. Ma, oh dolore! si son trovati in Italia degli ecclesiastici, in piccol numero è vero, i quali sono passati nelle file dei nemici della Chiesa, e li hanno aiutati non poco ad ingannare i fedeli. Per Voi, Ven. Fratelli, la caduta di questi è stata un nuovo stimolo che vi ha eccitato a vegliare, con zelo sempre più attivo, al mantenimento della disciplina del Clero. E qui volendo, secondo il Nostro dovere, prendere delle misure preservatrici per l’avvenire, Noi non possiamo trattenerci dal raccomandarvi di bel nuovo un punto, sul quale abbiamo già insistito nella Nostra prima Lettera Enciclica a tutti i Vescovi dell’universo (28), ed è di non imporre mai leggermente le mani a chicchessia, e di apportare la più attenta sollecitudine nella scelta della milizia ecclesiastica. È necessaria una lunga ricerca, una minuta investigazione a proposito di quelli specialmente che desiderano di entrare negli ordini sacri; fa d’uopo assicurarvi che essi si raccomandano per iscienza, per gravità di costumi e zelo del culto divino in siffatta guisa, da darvi certa speranza che, simili a lampade ardenti nella casa del Signore, essi potranno, colla loro condotta e colle loro opere, tornare al vostro gregge di edificazione e di utilità spirituale.

La Chiesa di Dio ritrae dai monasteri, quando questi sono ben regolati, un’immensa utilità ed una grande gloria, ed il Clero regolare fornisce a Voi stessi, nelle vostre fatiche per la salute delle anime, un soccorso prezioso. Egli è perciò che vi sollecitiamo dapprima, Ven. Fratelli, ad assicurare, da nostra parte, le famiglie religiose di ciascuna delle vostre diocesi, che in mezzo a tanti dolori, Noi ab-

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