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88 | L’amica di nonna Speranza |
Venezia ritratta a musaici, gli acquerelli un po’ scialbi,
8le stampe, i cofani, gli albi dipinti d’anemoni arcaici,
le tele di Massimo d’Azeglio, le miniature,
i dagherottìpi: figure sognanti in perplessità,
il gran lampadario vetusto che pende a mezzo il salone
12e immilla nel quarzo le buone cose di pessimo gusto,
il cùcu dell’ore che canta, le sedie parate a damasco
chèrmisi.... rinasco, rinasco del mille ottocento cinquanta!