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ovvero la Felicità 81

In molti mesti e pochi sogni lieti,
solo pellegrinai col mio rimpianto
33fra le siepi, le vigne, i castagneti
quasi d’argento fatti nell’incanto;
e al cancello sostai del camposanto
36come s’usa nei libri dei poeti.

Voi che posate già sull’altra riva,
immuni dalla gioia, dallo strazio,
39parlate, o morti, al pellegrino sazio!
Giova guarire? Giova che si viva?
O meglio giova l’Ospite furtiva
42che ci affranca dal Tempo e dallo Spazio?

A lungo meditai, senza ritrarre
la tempia dalle sbarre. Quasi a scherno
45s’udiva il grido delle strigi alterno....
La Luna, prigioniera fra le sbarre,
imitava con sue luci bizzarre
48gli amanti che si baciano in eterno.

Gozzano. I colloqui. 11