«Che ronzo triste!» - «È la Marchesa in pianto....
La Dannata sarà, che porta pena....» 87Nulla s’udiva che la sfinge in pena
e dalle vigne, ad ora ad ora, un canto: O mio carino tu mi piaci tanto, 90siccome piace al mar una sirena....
Un richiamo s’alzò, querulo e rôco:
«È Maddalena inqueta che si tardi: 93scendiamo: è l’ora della cena!» - «Guardi,
guardi il tramonto, là.... Com’è di fuoco!...
Restiamo ancora un poco!» - «Andiamo, è tardi!» 96«Signorina, restiamo ancora un poco!...»
Le fronti al vetro, chini sulla piana,
seguimmo i neri pipistrelli, a frotte; 99giunse col vento un ritmo di campana,
disparve il sole fra le nubi rotte;
a poco a poco s’annunciò la notte 102sulla serenità canavesana....