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66 | La signorina Felicita |
iv.
Bellezza riposata dei solai
dove il rifiuto secolare dorme!
3In quella tomba, tra le vane forme
di ciò ch’è stato e non sarà più mai,
bianca bella così che sussultai,
6la Dama apparve nella tela enorme:
«È quella che lasciò, per infortuni,
la casa al nonno di mio nonno.... E noi
9la confinammo nel solaio, poi
che porta pena.... L’han veduta alcuni
lasciare il quadro; in certi noviluni
12s’ode il suo passo lungo i corridoi....»