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Alle soglie | 41 |
Tu senti un benessere come un incubo senza dolori;
32ti svegli mutato di fuori, nel volto nel pelo nel nome.
Ti svegli dagl’incubi innocui, diverso ti senti, lontano;
nè più ti ricordi i colloqui tenuti con guidogozzano.
Or taci nel petto corroso, mio cuore! Io resto al supplizio,
36sereno come uno sposo e placido come un novizio.
Gozzano. I colloqui. | 6 |