«La bimba Graziella! Diciott’anni? Di già?
La mamma come sta? E ti sei fatta bella!
La bimba Graziella: così cattiva e ingorda!...»
12«Signora, si ricorda quelli anni?» - «E così bella
vai senza cavalieri in bicicletta?...» - «Vede!...»
«Ci segui un tratto a piede?» - «Signora, volentieri.»
«Ah! Ti presento, aspetta, l’avvocato: un amico
16caro di mio marito. Dagli la bicicletta....»
Sorrise e non rispose. Condussi nell’ascesa
la bicicletta accesa d’un gran mazzo di rose.
E la Signora scaltra e la bambina ardita
20si mossero: la vita una allacciò dell’altra.