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Pioggia d’agosto 149

Ah! La Natura non è sorda e muta;
se interrogo il lichène ed il macigno
33essa parla del suo fine benigno....
Nata di sè medesima, assoluta,
unica verità non convenuta,
36dinnanzi a lei s’arresta il mio sogghigno.

Essa conforta di speranze buone
la giovinezza mia squallida e sola;
39e l’achenio del cardo che s’invola,
la selce, l’orbettino, il macaone,
sono tutti per me come personæ,
42hanno tutti per me qualche parola....

Il cuore che ascoltò, più non s’acqueta
in visïoni pallide fugaci,
45per altre fonti va, per altra meta...
O mia Musa dolcissima che taci
allo stridìo dei facili seguaci,
48con altra voce tornerò poeta! -