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148 Pioggia d’agosto

«- La tua perplessità mediti Tale
verso meta più vasta e più remota!
15È tempo che una fede alta ti scuota,
ti levi sopra te, nell’Ideale!
Guarda gli amici. Ognun palpita quale
18demagogo, credente, patriota...

Guarda gli amici. Ognuno già ripose
la varia fede nelle varie scuole.
21Tu non credi e sogghigni. Or quali cose
darai per meta all’anima che duole?
La Patria? Dio? l’Umanità? Parole
24che i retori t’han fatto nauseose!...

Lotte brutali d’appetiti avversi
dove l’anima putre e non s’appaga....
27Chiedi al responso dell’antica maga
la sola verità buona a sapersi;
la Natura! Poter chiudere in versi
30i misteri che svela a chi l’indaga!»