Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
UN’ALTRA RISORTA.
Solo, errando così come chi erra
senza meta, un po’ triste, a passi stanchi,
3udivo un passo frettoloso ai fianchi;
poi l’ombra apparve, e la conobbi in terra....
Tremante a guisa d’uom ch’aspetta guerra,
6mi volsi e vidi i suoi capelli: bianchi.
Ma fu l’incontro mesto, e non amaro.
Proseguimmo tra Toro delle acace
9del Valentino, camminando a paro.
Ella parlava, tenera, loquace,
del passato, di sè, della sua pace,
12del futuro, di me, del giorno chiaro.