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124 | Una risorta |
Chini su quelle vite
misteriose e belle,
ragionavamo delle
80crisalidi sopite.
Ma come una sua ciocca
mi vellicò sul viso;
mi volsi d’improvviso
84e le baciai la bocca.
Sentii l’urtare sordo
del cuore, e nei capelli
le gemme degli anelli,
88l’ebbrezza del ricordo....
Vidi le nari fini,
riseppi le sagaci
labbra e commista ai baci
92l’asprezza dei canini,