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612 | I Vicerè |
fossa! Così, dinanzi al cadavere sanguinoso, una mano l’aveva atterrata: ricuperati i sensi, le sue lacrime non cessarono più; nel vedere il muto, inconsolabile dolore dell’altro figlio, le crisi di pianto quasi la soffocavano. Quanto alla duchessa Teresa, tutti furono meravigliati della forza straordinaria che dimostrò nei primi momenti. Le due disgrazie che mettevano in lutto le due famiglie colpivano lei più di tutti, perchè ella faceva parte di entrambe: pure, nelle primissime ore, mentre gli altri perdevano la testa, ella die’ prova d’una resistenza incredibile. Che alla notizia della morte del barone rimanesse insensibile, parve quasi naturale, perchè ella aveva già chiuso gli occhi al padre ed era quindi sotto il peso d’un dolore più grande. Solamente Consalvo non riusciva a comprendere come la nuova sciagura, che impressionava gli altri per la tragica coincidenza con la prima e più per la sua imprevedibile rapidità, non scotesse la sorella, non le procurasse un moto di stupore, quasi ella l’avesse prevista. Strappata dal letto di morte del principe, ella sola potè strappare il marito e la suocera dal cadavere del giovane, ella sola li indusse a lasciar la casa e a ricoverarsi coi bambini dai Francalanza. Vegliò tutta la notte, senza piangere, tergendo il pianto degli altri, passando dalla madrigna alla suocera, dai figli al marito. Solamente col nuovo giorno, quando venne da San Martino dei Bianchi il suono del mortorio, ella portò la mano al cuore e cadde.
La pietà fu immensa. «Solo il Signore potè darle tanta forza,» dissero i prelati; «un’altra sarebbe rimasta fulminata sul colpo!» E le donne, i servi, gli umili: «Pensare,» esclamavano, «che in due ore ha visto i cadaveri del padre e del cognato!... Veramente, c’era da impazzire!» Donna Ferdinanda, Lucrezia e la marchesa, calmissime, s’alternavano al capezzale delle tre inferme, perchè anche la principessa dovè mettersi a letto. Consalvo stava spesso accanto alla sorella, teneva compagnia a Michele; la sera, però, faceva portar su il registro aperto al pubblico in portineria. Egli nu-