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della Sinistra, gli avrebbero battuto le mani! Ma predicava ai Turchi; per essere ascoltato, per riscuotere approvazioni ed incoraggiamenti, non gli restava altro che rivolgersi ai partigiani del duca. Questi erano sempre numerosi, ma soprattutto più autorevoli, più influenti della folla anonima degli accusatori, tra la quale gli elettori si contavano sulla punta delle dita. Fedeli, anche; e sordi a quelle accuse, e tanto più ligi al deputato quanto che la sua caduta li avrebbe rovinati.... Ora, in queste condizioni dell’opinione pubblica, il pasticcio del nipote seccava moltissimo don Gaspare. Non già che gl’importasse del pericolo a cui il giovanotto era esposto: egli non provava le tenerezze di donna Ferdinanda o l’interesse degli altri parenti per l’erede del principato; nè che temesse veramente di rimaner nella tromba a un prossimo scioglimento della Camera, di non poter continuare a spadroneggiare in paese; ma non voleva esser discusso, presumeva serbare intatto il prestigio dei primi tempi; e giusto per questo la sventataggine di Consalvo lo metteva in un bell’impiccio: giacchè dando mano ad un sopruso, perseguitando i parenti della ragazza rapita, avrebbe sollevato più forti clamori contro sè stesso; mentre la rinunzia a difendere il nipote sarebbe stata attribuita appunto alla paura di attirarsi nuove opposizioni. Dopo avere esitato un poco fra i due partiti, facendo sentire a Consalvo il peso del proprio sdegno, ma difendendolo dinanzi agli estranei, egli si apprese al più audace. Il più facinoroso fratello della pettinatrice fu chiamato un giorno da un ispettore di polizia, il quale gli consigliò pel suo meglio di desistere dalle minaccie, altrimenti lo avrebbero denunziato per l’ammonizione; nello stesso tempo i testimonii del ratto voltarono casacca, dichiararono invece che la giovane era andata liberamente alla villa Uzeda; e si trovarono poi due contadini che dissero di avercela veduta altre volte, e parecchi altri i quali affermarono che in paese si diceva non esser quella la prima scappata della ragazza. I parenti gridavano vendetta, ma i vicini li