Ch’era fedel costei, donna Kriemhilde
Ben vide allora. E già li palafreni
Erano presti e già venuti innanzi
A Bechelara, e l’inclita regina 220Di Rüedgèr dalla sposa e da la sua
Figlia prendea commiato. Or, salutando,
Molte si separâr vaghe fanciulle.
Dopo que’ giorni, raramente assai1
L’una con l’altra si vedean. Recate 225Fûr su le mani fuor di Medelicke2
Molte ed in or splendide tazze, e in quelle
Portavasi del vino in su la via
Agli ospiti; ei doveano i benvenuti
Esser davvero. Un sire ivi sedea; 230Detto era Astoldo. In Osterlànd3 la via
Ei lor mostrò lungo il Danubio, fino
A Mutara;4 e servigi anche prestârsi