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I Nibelunghi 709

Guisa del prode incominciò vendetta
Hàgene allor! Questo Hildebrando antico
340Goder non dee di tanto. E qui si giace
L’alleato di me, cui dell’eroe
Atterrava la mano, ei che di tanti
Che m’acquistai, fu il sozio mio migliore!
     Alto levò lo scudo e innanzi venne,
345Colpi sferrando. Helpfrico, allor, valente
Dancwarto aggiunse d’un suo colpo. Il videro
E Gunthero e Gislhero in la distretta
Aspra venuto, e ciò fu a lor cagione
Di fiero duol. Ma di sue mani il prode
350Già vendicata la sua morte avea.1
     Di qua, di là Wolfharto andava, tutti
Di re Gunthero scompigliando i forti;
Delle fïate era la terza questa
Ch’egli la sala attraversò. Ma intanto
355Molti cadeano al suol per la sua mano
Trafitti prodi. Gli gridava allora

  1. Dancwarto prima di morire aveva fatto alcuni colpi tremendi.
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