Prence Rüedgero, a che per voi s’adopra
In questa guisa? Quei che meco vennero,
Tutti amici vi sono, ed opra trista
Incominciate voi. La vostra bella. 320Figlia, davver! che di buon’ora assai
Bramate voi far vedova! Se voi
Co’ vostri prodi contro a me in battaglia
Restar volete, con qual alma rea
Veder farete voi ch’io, più che in tutti 325Altri, in voi solo confidai nel tempo
Che sposa i’ mi cercai la figlia vostra!
Pensate a vostra fè, nobil signore
E illustre, ove di qui mandivi Iddio
Incolume! rispose a lui Rüedgero. 330E fate intanto che la figlia mia
Per me non porti alcuna pena. Voi,
Per quella vostra virtù stessa, a lei
Sì vi mostrate grazïoso. — Disse
Giselhèr giovinetto: Io veramente 335Farò cotesto. Ma se questi miei
Congiunti illustri (e son elli qui dentro)
Morir per voi dovranno, oh! l’amicizia