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650 I Nibelunghi

Dio vi disponga di tal guisa almeno
95Che benigni vi renda! E se v’è caro
Noi trucidar che qui vi siam stranieri,
Lasciate almen che discendiamo noi
Incontro a voi nel piano aperto. Onore
Cotesto vi sarà! Qual cosa mai
100Incoglierci potrìa, faccenda breve
Sarà davver, chè molti avete ancora
Intatti e sani, ed egli osano assai
Starci di contro, sì che noi incolumi
Non lascieranno, di pugnar già stanchi.
105E fino a quando in tal travaglio e cura
Noi cavalieri resterem? — Gli eroi
D’Ètzel, allora, fatto avrìan cotesto,
Perchè altri a quelli di uscir dal palagio
Vènia donasse. Ma ciò udìa Kriemhilde,
110E grave duol le fu cotesto; ratto
Agli stranieri sì niegò la tregua.
     No, no! Di ciò che in mente vostra avete,
Unni guerrieri, qui vogl’io con tutta
Fede verace consigliar che nulla
115Per voi si faccia, che di questi rei