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I Nibelunghi | 621 |
330Sì fieramente star, come oggi fea
Volkèr gagliardo. E suonano suoi canti
Sovr’elmi e scudi. Buoni palafreni
Ei dee pertanto cavalcar, portare
Vestimenta da principe. — Ma intanto
335Di quelli che restâr dentro la sala,
Consanguinei degli Unni, alcun non fue
Che incolume si fosse. E però tolto
Fu l’orrendo fragor, chè niuno omai
Là combattea. Deposero di mano
340Le spade allora i prodi cavalieri.