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I Nibelunghi 371

Disse il margravio, a quelli che con meco
Cavalcar dènno fino al Reno, vostre
165Dovizie con amor v’è d’uopo offrire.
Gli eroi, come son ricchi, anima altera
Portano ovunque. — Ed ella disse: Alcuno
Qui non sarà, qual donativi prendasi
Volentieri da me, cui ciò che assai
170Gli si addice, io non doni, e pria che voi,
Coi vostri tutti, di qui andiate. — E questa
Grata cosa mi fia, disse il margravio.
     Deh! quante allora da’ tesori suoi
Furono addotte ricche vesti! e d’esse
175A’ nobili guerrier parte bastante
Si fece. Elli n’andâr forniti e colmi
Dalla cervice in giù fino agli sproni.
Quelle Rüedgero trascegliea che acconce
Parvero al suo disegno. Egli al mattino
180Che settimo seguì, da Bechelara,
Sire del luogo co’ gagliardi suoi,
Cavalcando partiva. Or, per la terra
De’ Bavari le vesti egli menavano
E l’armi ancora in copia grande, e in quello