Pagina:I Nibelunghi, Hoepli, 1889, II.djvu/10


I Nibelunghi 369

Rüedgero, da città di Vienna uscito,
Così venisse, acconciamente tutte
Eran le vesti sue raccolte e pronte
Sovra le some. Di tal guisa andavano,1
125Che nulla d’esse via fu tolto. Allora
Che a Bechelara elli in città discesero,
Quell’ospite signor con molta grazia
Del vïaggio alloggiar volle i compagni
E lor grand’agio procacciò. La ricca
130Gotelinde pur anco il suo signore
Volentier vide di ritorno, e ancora
Ciò fea la dolce figlia sua, la giovane
Margravia. Il suo ritorno, oh! non potea
Venirle mai più grato! E quegli eroi
135Degli Unni de la terra, oh! quanto mai
Volentieri ammirò! Con sorridente
Bocca dicea la nobile fanciulla:
     Il benvenuto ora ci sia d’assai
Il padre mio con le sue genti! — E allora
140Da molti prodi cavalieri a gara

  1. Così ben guardate.