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210 I Nibelunghi

Com’egli indisse, a’ vïaggianti molti,
695Oro fulgido assai, per l’onor suo,
Fu dato e vesti, ed argento pur anco
E palafreni; e quei che disïavano
Doni cospicui, ne partîr beati.
Sifrido, il re di Niderlànd, a’ suoi
700Mille guerrieri1 donar volle quante
Vestimenta ei recâr là fino al Reno,
Anche i destrieri con le selle ei porse,
Onde potean viversi ricchi. Intanto,
Pria che gl’incliti doni intorno a tutti
705Fossero dati, parve lungo il tempo
A chi di ritornarsi avea desire
Alla sua terra. Maggior cura ad ospiti
Non fu data giammai. Venne a sua fine
Così la festa nuzïal; cotesto
710Volle Gunthero, il prence ardimentoso.

  1. I Nibelunghi.