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I Nibelunghi | 143 |
Eroe gagliardo; nè vogl’io che avvenga
Che cruccio alcuno abbiate voi. Recarvi
540In questa terra di campioni eletti,
Ignoti ancora a voi, bramo l’aita.
Nulla di me per voi si cerchi, ed io
Di qui ne andrò. Per questo tempo Iddio
Custode sia dell’onor vostro! Intanto,
545Ritornando fra breve, io mille prodi
Qui v’addurrò, di tutti i forti in guerra
I migliori d’assai ch’io mi conosca.
Non v’indugiate lungo tempo, allora
Il prence favellò. Di vostr’aita
550Lieti siam noi veracemente. — Disse:
Fra pochi giorni assai farò ritorno.
Che m’invïaste voi, dite a Brünhilde.