Questo a mirar, dovea compirsi ’l gioco,
Ed eran più d’assai che settecento
Che si vedean l’armi portar. Cotesti 280Incliti eroi di qual de’ contendenti
Esito avesse il periglioso gioco,
Asseverar dovean. Ma già venuta
Era Brünhilde. Armata ella fu vista
Come se per la terra d’un gran sire 285Ell’avesse a pugnar. Sovra la seta
Molti recava in or fregi lucenti
Intrecciati con arte; eppur, sott’essi
Nobil candor del volto si mostrava
Meraviglioso. Gli alleati suoi 290Venian pur anco. D’un pavese il disco
Tutto di fulgid’or portavan elli
Alto nel pugno, con fibbie d’acciaio,
Ampio e grande d’assai; sotto quel disco
Volea suoi giochi la leggiadra donna 295Così compir. Ma dell’ampio pavese
Era su la correggia un nobil fregio
Di passamano, e su quel fregio stavano,
Verdi com’erba, prezïose gemme,