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xvi | I Nibelunghi |
Del resto, il soggetto del poema è il seguente, brevissimamente esposto. Sifrido, figlio di Sigemundo e di Sigelinde e signore di Niderland o dei Paesi Bassi, avendo udito vantar la bellezza di Kriemhilde, figlia di Dancrat e della ricca Ute, si reca a Worms a chiederne la mano. A Worms regnava Gunther fratello di Kriemhilde, il quale, minacciato di guerra dal re dei Sassoni e dal re dei Danesi, trova un potente aiuto in Sifrido. Cessata però la guerra, egli con Sifrido si reca in Islanda a chiedervi la mano di Brünhilde regina dell’isola; e perchè Sifrido voglia assisterlo nella difficile impresa, gli promette la mano di sua sorella Kriemhilde. Ritornato Gunther a Worms con la sposa, tra costei e la cognata Kriemhilde, che frattanto si era sposata a Sifrido, nasce una grave contesa, perchè ciascuna di esse crede di avere uno sposo più forte e valoroso dell’altra; e Brünhilde che si crede mortalmente offesa, sol-