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76 I Nibelunghi

Ch’elle con molto onore il suo comando
Avean compiuto inver. Ma disse allora
720Sire Gernòt: Lasciarli è d’uopo omai
Cavalcando partir. Noto si faccia
A tutti lor, fra settimane sei,
Che a una gran festa elli tornar qui dènno,
Poichè allor fia guarito ognun che intanto
725Giace dolente per sue fonde piaghe.
     Vènia al partir cercavasi pur anco
Sifrido re di Niderlànd. Ma tosto
Che re Gunthero il suo desìo comprese,
Con molto amore sì ’l pregò che seco
730Ancor restasse; nè ciò fatto avrìa
Re Sifrido giammai, se di Gunthero
Stato non fosse per la suora. Ed ei
Tanto era ricco, che nessuna cosa
Tolta si avrìa, ben che mertato assai
735Egli avesse cotesto. Eragli il sire
D’animo grato, e grati eran con lui
I suoi congiunti. Aveano elli già visto
Ciò che per suo valor nella battaglia
Avvenne da que’ dì. Ma quei soltanto,