bra storico e tale dev’essere certamente. Ora, mentre quel primo elemento mitico ha informata di sè tutta quanta la prima parte del poema dei Nibelunghi, dal canto primo al decimonono, questo secondo elemento storico, invece, informa tutta la parte seconda del poema, cioè dal canto ventesimo al trentesimonono. E vi si racconta lo sterminio di una famiglia di principi borgognoni avvenuto alla Corte di Etzel re degli Unni, fatto storico raccontato anche da Prospero d’Aquitania, secondo il quale il re Attila (Etzel nel poema) avrebbe vinto e sterminato un re di Borgogna con tutta la sua famiglia nell’anno 435 dell’era volgare. Ancora, nel poema di Eckehardo I, abate di San Gallo, nel Waltharius manu fortis, si ricordano alcuni principi borgognoni i cui nomi somigliano assai a quelli che essi recano nell’Edda e nei Nibelunghi, e questi stessi nomi di re sono pur ricordati da re Gundebaldo di Borgogna, allor-