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maggiore, che i nostri peccati, secondo il Vangelio; e lo Apostolo san Paolo disse: Cristo benedetto venne in questo mondo, per ricomperare li peccatori. Per le quali parole, e simiglianti ammaestramenti, li detti tre ladroni renunziarono al Demonio, e alle sue operazioni; e san Francesco li ricevette all’Ordine, e cominciarono a fare grande penitenza: e due di loro poco vissero, dopo la loro conversione, e andaronsi a Paradiso. Ma il terzo sopravvivendo, e ripensando a’ suoi peccati, si diede a fare tale penitenza, che per quindici anni continui, eccetto le quaresime comuni, le quali egli facea con gli altri frati, d’altro tempo tre dì della settimana digiunava in pane e in acqua, e andando sempre iscalso, e con una sola tonica indosso, mai non dormia dopo mattutino. Fra questo tempo san Francesco passò di questa misera vita. Avendo dunque costui per molti anni continovata cotale penitenza; ecco ch’una notte, dopo ’l mattutino, gli venne tanta tentazione di sonno, che per nessun modo egli potea resistere al sonno, e vegghiare come soleva. Finalmente non potendo egli resistere al sonno, nè orare, andossene in sul letto per dormire e subito ch’egli ebbe posto giù il capo, fu ratto, e menato in ispirito in su uno monte altissimo, al quale era una ripa profondissima, e di qua e di là sassi spezzati e ischeggiati, e iscogli disuguali, che uscivano fuori de’ sassi di che infra questa ripa era pauroso aspetto a riguardare. E l’Angelo, che menava questo frate, sì lo sospinse, e gittollo giuso per quella ripa: il quale trabalsando, e percotendo di scoglio in iscoglio, e di sasso in sasso, alla perfine giunse al fondo di questa ripa tutto ismembrato e minuzzato, secondo che a lui parea. E giacendosi così male acconcio in terra, dicea colui che ’l menava: Lieva su, che ti conviene fare ancora maggiore viaggio. Rispuose il frate: Tu mi pari molto indiscreto e crudele uomo; che mi vedi per morire della caduta, che m’ha così ispezzato, e dimmi che mi levi su: e l’Angelo s’accosta a lui, è toccandolo gli salda perfettamente tutti gli membri, e sanalo.