Pagina:I Fioretti di San Francesco, A. Cesari, 1860.djvu/43


di san francesco 39


per fare gli vostri nidi; e conciossiacosachè voi non sappiate filare, nè cucire, Iddio vi veste, voi e’ vostri figliuoli: onde molto v’ama il vostro Creatore, poich’ egli vi dà tanti beneficii; e però guardatevi, sirocchie mie, del peccato della ingratitudine, e sempre vi studiate di lodare Iddio. Dicendo loro san Francesco queste parole, tutti quanti quelli uccelli cominciarono ad aprire i becchi, e distendere i colli, e aprire l’ali, e reverentemente inchinare i capi infino in terra, e con atti e con canti dimostrare, che ’l Padre Santo dava loro grandissimo diletto: e san Francesco con loro insieme si rallegrava e dilettava, e maravigliavasi molto di tanta moltitudine d’uccelli, e. della loro bellissima varietà e della loro attenzione e familiarità; per la qual cosa egli in loro divotamente lodava il Creatore. Finalmente compiuta la predicazione, san Francesco fece loro il segno della croce; e diè loro licenza di partirsi, e allora tutti quelli uccelli si levarono in aria can maravigliosi canti; e poi, secondo la croce, ch’aveva fatta loro san Francesco, si divisono ’n quattro parti; e l’una parte volò inverso l’Oriente, e l’altra inverso l’Occidente, e l’altra inverso lo Meriggio, la quarta inverso l’Aquilone, e ciascunà schiera n’andava cantando maravigliosi canti; in questo significando, che come da san Francesco Gonfaloniere della Croce di Cristo era stato a loro predicato, e sopra loro fatto il segno della croce, secondo il quale egli si divisono in quattro parti del mondo; così la predicazione della croce di Cristo rinnovata per san Francesco, si dovea per lui, e per li frati portare per tutto il mondo; li quali frati, a modo che gli uccelli, non possedendo nessuna cosa propria in questo mondo, alla sola provvidenza di Dio commettono la lor vita.