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di san francesco | 33 |
li tuoi seguaci sarete da Dio benedetti: e dette queste parole, disparvono, lasciando san Francesco pieno di consolazione. Il quale si levò dalla orazione, e ritornò al suo compagno, e domandollo se Iddio li aveva rivelato nulla; ed egli rispose, che no. Allora san Francesco gli disse, come li Santi Apostoli gli erano appariti, e quello che gli avevano rivelato. Di che ciascuno pieno di letizia determinarono di tornare nella valle di Spuleto, lasciando l’andare in Francia.
CAPITOLO XIV.
Essendo san Francesco nel cominciamento della Religione raccolto co’ suoi compagni a parlare di Cristo, egli in fervore di spirito comandò a uno di loro, che nel nome di Dio aprisse la sua bocca, e parlasse di Dio ciò, che lo Spirito Santo gli spirasse. Adempiendo il frate il comandamento, e parlando di Dio maravigliosamente, gl’impone san Francesco silenzio, e comanda il somigliante a un altro frate. Ubbidendo colui, e parlando di Dio sottilmente, e san Francesco simigliantemente sì gli impuose silenzio; e comando al terzo, che parli di Dio, il quale simigliantemente cominciò a parlare sì profondamente delle cose segrete di Dio, che certamente san Francesco cognobbe, ch’egli siccome gli altri due, parlava per Ispirito Santo: e questo anche si dimostrò per esempio, e per espresso segnale; chè istando in questo parlare, apparve Cristo benedetto nel mezzo di loro in ispezie e in forma d’un giovane bellissimo e benedicendogli tutti, gli riempiette di tanta grazia e dolcezza, che tutti furono ratti fuori sè medesimi, e giacevano come morti, non sentendo niente di questo mondo. E poi tornando in sè medesimi, disse loro san Francesco: Fratelli miei carissimi, ringraziate Iddio, il quale ha voluto per le bocche de’ sem-