Pagina:I Fioretti di San Francesco, A. Cesari, 1860.djvu/228

224 fioretti


cuna quistione dinanzi al giudice, ed egli va per dire la sua ragione al giudice, quasi domandandogli consiglio e aiutorio: come il suo avversario sente questo, di subito comparisce a contraddire, ed a resistere alla dimanda di quello uomo, e sì gli dà grande impedimento, quasi riprovando ogni suo detto; e così similmente avviene, quando l’uomo va alla orazione, perocch’ egli addimanda aiutorio a Dio della cagione; ed imperò subito comparisce il suo avversario Demonio colle sue tentazioni, a fare grande resistenza e contraddizione, a fare ogni suo isforzo, industria ed argomento che può, per impedire l’orazione, acciocchè quella orazione non sia accettata nel cospetto di Dio, ed acciocchè l’uomo non abbia da essa orazione alcuno merito, nè consolazione. E questo possiamo noi bene vedere chiaramente; perocchè quando noi parliamo delle cose del secolo, in quella voita non patiamo alcuna tentazione nè furto di mente; ma se noi andiamo all’orazione per dilettare e consolare l’anima con Dio, subito sentiremo percuotere la mente di diverse saette, cioè di̟ diverse tentazioni; le quali le mettono li Demoni per farci isvariare la mente; acciocchè l’anima non abbia diletto nè consolazione di quello, che la detta anima parla con Dio. Disse frate Egidio, che l’uomo oratore dee fare come il buono cavaliere in battaglia; che avvegnach ’ egli sia o punto o percosso dal suo inimico, non si parte però subito dalla battaglia, anzi resiste virilmente per avere vittoria del suo nimico, acciocchè, avuta la vittoria, egli s’allegri e consoii della gloria: ma se egli si partisse dalla battaglia, com’egli fosse percosso e ferito, certa cosa è, ch’egli sarebbe confuso e svergognato e vituperato. E così similmente dobbiamo fare noi; cioè non per ogni tentazione partirci dalla orazione, ma dobbiamo resistere animosamente; perocchè è beato quello uomo che sofferisce le tentazioni, come dice l’Apostolo; perocchè vincendole, riceverà la corona di vita eterna: ma se l’uomo per le tentazioni si parte dalla orazione, certa