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sempre in virtude e grazia di Dio e del popolo, ed era sommamente amato da’ frati e da’ secolari. E standosi un dì frate Giovanni divotamente in orazione, e piagnendo e lamentandosi perchè il suo desiderio non si adempiea, e che il suo pellegrinaggio di questa vita troppo si prolungava, gli apparve Cristo benedetto, al cui aspetto l’anima sua fu tutta liquefatta, e sì gli disse: Figliuolo frate Giovanni, addomandami ciò che tu vogli; ed elli risponde: Signore mio, io non so che mi ti addimandare altro che te, perocchè io non desidero nessuna altra cosa: ma di questo solo io ti priego, che tu mi perdoni tutti gli miei peccati, e diami grazia ch’io ti veggia un’altra volta, quando n’avrò maggiore bisogno. Disse Gesù: Esaudita è la tua orazione; e detto questo, si partì, e frate Giovanni rimase tutto consolato. Alla perfine, udendo gli Frati della Marca la fama di sua santitade, fecero tanto col Generale, che gli mandò la obbedienza di tornare nella Marça; la quale obbedienza ricevendo egli, lietamente si mise in cammino, pensando che compiuta quella via, se ne dovesse andare in cielo, secondo la promessa di Cristo. Ma tornato, ch’egli fu alla Provincia della Marca, vivette in essa trenta anni, e non era riconosciuto da nessuno suo parente: e ogni dì aspettava la misericordia di Dio, che egli gli adempisse la promessa. E in questo tempo fece più volte l’ufficio della guardianeria con grande discrezione: e Iddio per lui adoperò molti miracoli. E tra gli altri doni che egli ebbe da Dio, ebbe spirito di profezia; onde una volta, andando egli fuori del luogo, un suo novizio fu combattuto dal Demonio, e sì forte tentato, che egli acconsentendo alla tentazione, deliberò in sè medesimo d’uscire dell’Ordine, sì tosto come frate Giovanni fosse tornato di fuori; la qual cosa e tentazione e deliberazione conoscendo frate Giovanni per spirito di profezia, immantinente ritorna a casa, chiama a sè il detto novizio, e dice che vuole che si confessi; ma in prima che egli il confessasse, gli recitò per ordi-